Nuova Riveduta:

2Re 4:8

La risurrezione del figlio della Sunamita
(Eb 13:2; Mt 10:40-42)(1R 17:17-24; Eb 11:35)(Sl 84:6; 116:11-12)
Un giorno Eliseo passava per Sunem; là c'era una donna ricca che lo trattenne con premura perché mangiasse da lei; così tutte le volte che passava di là, andava a mangiare da lei.

C.E.I.:

2Re 4:8

Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c'era una donna facoltosa, che l'invitò con insistenza a tavola. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei.

Nuova Diodati:

2Re 4:8

La risurrezione del figlio della Shunamita
Or avvenne che un giorno Eliseo andò a Shunem, dove abitava una donna facoltosa, e questa lo costrinse a prendere un po' di cibo. Così, tutte le volte che passava di là, si recava a mangiare da lei.

Riveduta 2020:

2Re 4:8

Il figlio della Sunamita riportato in vita
Un giorno Eliseo passava per Sunem, dove c'era una donna ricca che lo trattenne con premura perché mangiasse da lei; e tutte le volte che passava di là, andava a mangiare da lei.

La Parola è Vita:

2Re 4:8

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Re 4:8

La risurrezione del figliuolo della Shunamita
Or avvenne che un giorno Eliseo passava per Shunem, e c'era quivi una donna ricca che lo trattenne con premura perché prendesse cibo da lei; e tutte le volte che passava di là, si recava da lei a mangiare.

Ricciotti:

2Re 4:8

La risurrezione del figlio della Sunamita
Un giorno Eliseo passava da Sunam, dove abitava una donna ricca, che lo trattenne perchè prendesse cibo. E siccome frequentemente passava di là e si portava da lei a mangiare,

Tintori:

2Re 4:8

Un giorno Eliseo passava per Sunam, ove era una ricca donna che lo trattenne a mangiare. Siccome ci passava spesso di lì, andava da lei a mangiare.

Martini:

2Re 4:8

Or un dì passava Eliseo per Sunam, dove era una donna grande, la quale lo trattenne, per dargli da mangiare; e siccome egli vi passava sovente, si fermava in casa di lei a mangiare.

Diodati:

2Re 4:8

Avvenne poi un giorno, ch'Eliseo passò per Sunem, e quivi era una possente donna, la quale lo ritenne con grande instanza a prender cibo; ed ogni volta ch'egli passava per Sunem, egli si riduceva là a prender cibo.

Commentario abbreviato:

2Re 4:8

Versetti 8-17

Eliseo era ben considerato dal re d'Israele per i suoi ultimi servigi; un uomo buono può provare piacere nel servire gli altri come nell'elevare se stesso. Ma la Sunamita non aveva bisogno di questo tipo di servizi. È una felicità abitare tra la nostra gente, che ci ama e ci rispetta e a cui possiamo fare del bene. Sarebbe bello per molti, se solo sapessero quando stanno veramente bene. Il Signore vede il desiderio segreto che viene soppresso in obbedienza alla sua volontà, e ascolterà le preghiere dei suoi servi a favore dei loro benefattori, inviando misericordie non richieste e inaspettate; né si deve pensare che le professioni degli uomini di Dio siano illusorie come quelle degli uomini del mondo.

Riferimenti incrociati:

2Re 4:8

2Re 4:11,18
2Re 4:12; Gios 19:18; 1Sa 28:4; 1Re 1:3
2Sa 19:32; Giob 1:3; 32:9; Lu 1:15
Ge 19:3; Giudic 19:20; Prov 7:21; Lu 14:23; 24:29; At 16:15

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